martedì 28 ottobre 2008

Presidio in Via Porpora: un successo. Ma non finisce qui.

Grazie a tutti. A Lamennais, a Rubattino: a NOI, la Manza, scuola UNITA. Grazie al nostro intervento diretto ed attivo alla sede del settore Educazione del comune, non siamo più scoperti su nessun tipo d’assicurazione. Almeno fino al 30 Giugno 2009.

Purtroppo le classiche voci di corridoio avevano fomentato paure infondate circa la mancanza di copertura assicurativa, presente solo nei casi d’incidente la cui responsabilità non è, né civile (se qualcuno vi fa male, ad esempio), né comunale (disfunzione delle infrastrutture). Il problema si sarebbe posto nel caso in cui, sempre per esempio, qualcuno fosse scivolato dalle scale, senza che nessuno lo spingesse e senza disfunzioni delle stesse (esempio splatter: crollo). Il comune ci copre fino al 30 Giugno, ma la questione non è chiusa. Al settore ci spiegarono infatti che i tagli dalla regione sull’assicurazione sono determinati da scelte politiche del governo, che avendo provveduto alla privazione della stessa copertura assicurativa sopraccitata, difficilmente ne garantirà la permanenza a tempo indeterminato. Penso che questa situazione dovrebbe farci riflettere su due questioni: lo stupro che stiamo subendo a livello d’Istruzione (vedi anche Gélmini) e la scarsa comunicazione, spesso disinformata, che ci coinvolge tutti: a scuola, tra le due sedi e nel mondo in generale.

Nel nostro caso è il Preside che ha illegittimamente subito le conseguenze di tale precarietà, essendo inizialmente accusato da noi studenti in maniera poco civile ed aggressiva, anche se ingenua. Tutto è bene quel che finisce bene, ma c’è ancora tanto da fare: la manifestazione del 30 Ottobre. Siate numerosi!


Alberto Fasolato




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Italo Belga III

Questa settimana parliamo di Bruxelles. La città è divisa in 19 comuni e l’intero agglomerato urbano forma una regione a se stante, l’unica regione bilingue nel Belgio: la regione di Bruxelles-Capitale.

La piazza principale è la Grand Place, situata al centro della città dove ogni estate si tiene un mercato floreale tra i più belli in Europa. Nelle vicinanze troviamo il Mannekenpisse, una statua raffigurante l’eroe che seconda la leggenda avrebbe salvato la città in epoca medievale da un incendio. Inoltre non molto distante dalla Grande Place troviamo i Sablon, quartiere tipico bruxellesese dove potrete acquistare dei souvenir e dove potrete osservare gli aspetti più autentici della città.

Altri luoghi importanti sono il Palazzo Reale, il Parco Reale, l’Arco Del Cinquantenario dalla fondazione del Belgio, e l’Atomium, modello gigantesco di una molecola di ferro. E naturalmente non si possono scordare gli edifici della Comunità Europea. La gastronomia è un altro aspetto interessante della città, ma per saperne di più dovrete aspettare un’altra settimana. Alla prossima.


Marco Alegi
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J’ai plus de souvenir que si j’avais mille ans

I ricordi sono parte di noi. Sono la nostra storia. Senza ricordi non si crescerebbe e si commetterebbero sempre gli stessi errori del passato.

Suona molto retorico, ma serve come riflessione di partenza per parlare di una corrente di pensiero, sviluppatasi negli ultimi anni, che nega la Shoah di milioni di ebrei (comunisti, omosessuali, oppositori, zingari e testimoni di Geova ndr) durante la Seconda guerra mondiale da parte dei nazisti. Tale posizione riguardo questo tragico periodo della storia mondiale è chiamata Negazionismo o Revisionismo storico.

In alcuni paesi europei le teorie del Negazionismo, sono considerate reato penale e in quanto tale punito con la reclusione fino a 10 anni. Inoltre, anche l’Unione delle Nazioni Unite, si è trovata d’accordo nel condannarlo, votando una risoluzione degli Stati Uniti. Nonostante la comunità mondiale si trovi in pieno disaccordo con questi visionari, costoro affermano che le leggi emanate e la risoluzione votata all’Onu siano solo un mezzo per negare loro il diritto di libera espressione.
Anche in Italia, lo scorso anno si è aperto un dibattito politico su tale argomento a seguito della proposta di legge dell’ex ministro della giustizia, Clemente Mastella. Nella proposta, il ministro chiedeva che coloro che portano avanti idee negazioniste fossero puniti con una condanna a 4 anni di carcere. Purtroppo non sono riuscita a reperire informazione sull’effettiva entrata in vigore di questa proposta.

La Shoah è un evento storico effettivamente accaduto, altrimenti tutti coloro che hanno assistito con i loro occhi, dovrebbero essere considerati pazzi (considerazione superficiale) e non sono poche le testimonianze ed i documenti che attestano e ricordano quest’errore del genere umano. Ci sono tante altre cose da rimettere in discussione…(Democrazia? Legalità?)
“ Ci sono persone bloccate alla fase anale che provano gusto a sparare stronzate” ( Alberto Fasolato)


Valentina Ghedin

NB: Il titolo è un verso di C.Baudelaire
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Peanuts





C.M. Schulz
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Tendenze dall'oriente: il J-Rock

Il J-Rock è un genere musicale che identifica il rock giapponese: il nome deriva dalla contrazione del termine Japanese Rock.

L'arrivo del rock psichedelico, introdotto principalmente dai gruppi britannici, provocò in Giappone la creazione di un nuovo genere musicale che venne poi riletto in chiave locale.
Ispirato all'abbigliamento glam metal, si distingue per la grande teatralità ed attenzione all'aspetto visivo e scenografico (visual kei = stile visuale) con costumi, pose, trucco e comportamenti d'ispirazione per alcuni gruppi europei come i Tokio Hotel e i Cinema Bizzare (anche se i Tokio Hotel affermarono sin da subito l’ispirazione a uno stile non loro).

Nel caso dei giapponesi ci sono poi elementi propri come la ripresa nel trucco delle maschere demoniache tradizionali, e nei testi elementi che caratterizzano la cultura del sol levante(la neve, il ciliegio, il contrasto fortissimo di colori).

Il genere nacque alla fine degli anni Ottanta, con gli X-Japan, da allora i J-Rockers iniziarono ad esibirsi sotto vesti effemminate.
Agli inizi del 2000 apparve una sottocategoria chiamata Oshare kei, che si differenzia per il suo stile musicale più allegro, ed un aspetto esteriore molto più colorito.

Sarah Manganotti
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Il Muffin: storia sociale e ricetta


Nel 1703 in una bakery londinese un panettiere pasticcione sbagliò a scrivere Muffen (piccole torte in tedesco ndr)... Vorrei raccontarvi una storia british in stile Dickens ma le origini dei muffins in realtà sono avvolte nel mistero. I soffici panini al cioccolato, sono un comfort food (nel senso che si mangia comodamente con le mani sia alle nobili battute di caccia come nelle pause in fabbrica) in realtà molto più versatile e antico di quanto non si pensi.

Esistono molte varietà di muffins, dolci e salate, con la pancetta, al triplo cioccolato (una goduria tutta londinese, Costa Coffee), ai mirtilli oppure al formaggio olandese. Di seguito riporterò la ricetta base, partendo dalla quale, con molto estro e fantasia, potrete creare ogni genere di muffins: sia salato (una comoda schiscetta) che dolce (per stupire i vostri amici a un tea-party ).



Ingredienti (12 muffins base):

280gr di farina, 100gr di fecola di patate, 180gr di burro, 2 uova intere e un tuorlo, 250 ml di latte, 1 pizzico di sale, 1 punta di bicarbonato e 1 bustina di lievito madre.

Ingredienti a scelta:

Bacon soffritto, cioccolato, frutti di bosco, formaggio (servire esclusivamente caldi)... Tutto ciò che la vostra fantasia vi suggerisce.

Preparali:

Setacciare assieme gli ingredienti secchi (farine, lievito frutti di bosco, bacon...) e preparare a parte una crema con gli ingredienti liquidi (latte e uova) e in un altra terrina burro, sale (bicarbonato, zucchero). Amalgamare tutti gli ingredienti componendo un impasto omogeneo. Riempite gli stampi per muffin (teglie con sei conchette) per ¾. Cuoceteli per 20-25 minuti (controllate con uno stecchino, forateli al centro, se lo stecchino emerge umido i muffins non sono pronti) e lasciateli riposare in forno per 5 minuti a sportello aperto.

Glassa?

I muffin non dovrebbero essere glassati, volendo aggiungere un tocco sfizioso si posso guarnire con una glassa semplice (zucchero a velo sciolto in acqua).

Altre idee?

Sul sito di Martha Stewart www.mathastweart.com troverete moltissime idee e ricette per i vostri muffins; se aveste la fortuna di andare a Londra (o semplicemente siete golosi curiosi) allora Candy Cakes fa per voi www.candycakes.eu.

Francesca Minuti
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Il picciollo


Ebbene sì, a quanto pare qualcosa di simile esiste.
Si tratta di un animale estremamente curioso, frutto dell’incrocio tra un piccione e
un pollo. Il simpatico animaletto (oddio, personalmente lo trovo abbastanza terrificante. Ma temo c’entri col fatto che sono l’unica che attraversa piazza Duomo solo nei sottopassaggi o nascosta sotto un ombrello anche quando non piove) ha una particolare conformazione fisica: una testolina di piccione, ma un collo più lungo e largo, il corpo e le piume di pollo, ma… color piccione. Senza dubbio la caratteristica fisica più… Interessante, della bestiola sono le zampe: lunghe e grosse come quelle del pollo (impiantate nel suddetto corpicino!).

Insomma, il risultato è un coso strampalato che a colpo d’occhio sembra un piccione altezzoso che gira sui trampoli.

Per il sonno tranquillo di tutti i lettori animalisti è bene che io concluda dicendo che il picciollo pare essere il frutto dell’amore e non di qualche esperimento scientifico. Anche perché se invece così fosse ci terrei a stringere la mano al luminare della scienza che usa i fondi destinati alla ricerca per creare poveri picciolli.
Ovviamente la stretta di mano sarebbe solo l’inizio della mossa di judo con cui lo stenderei.

Valentina Vecchio



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Pene d'amore con l'a minuscola

Eh, vabbè, che ci posso fare io se alla fine anche la mia storia d'amore perfetta nella sua imperfezione - bella come il miele a colazione - splendida splendente come il cioccolatino della pubblicità - e bla bla - è arrivata al capolinea?

Ora, se anche voi state soffrendo per amore sconsiglio vivamente di guardare film felici come 'Tre Metri Sopra Il Cielo', 'Moulin Rouge', e cose del genere. Credo che arriviate a capire che intrattenimento del genere non può far altro che peggiorare la situazione. Non ascoltate canzoni (ovviamente felicissime) di Tiziano Ferro, Laura Pausini, Elisa e in generale tutta la fuffa italiana e non.

Io ero lì, davanti alla (felice) tele, a guardare quel bellissimo film con Scammy e l'altra sconosciuta, mangiucchiando una tavoletta di cioccolato e piagnucolando mentre mia nonna mi diceva di non piangere, povera creatüra, tanto “quello lì l’è un ciaparatt”. Ovviamente io non potevo che sorridere, ma appena sorridevo mi veniva in mente che anche lui sorride (no, vè, sono l'unica sulla faccia della terra a sorridere) e iniziavo a piangere a dirotto, pensando che infondo potrebbe anche morire assiderato, quello lì.

Ma alla fine le pene d'amore sono le più sane del mondo: quando ne soffri, sai che comunque non ti è capitata la cosa peggiore del mondo, e vuoi addirittura toccare il fondo della tua tristezza e se non lo fai ti è impossibile tornare su.
Poi però si accetta. Sì, alla fine si accetta di soffrire per qualcuno che s'è amato davvero, e ci si rassegna. Passerà. E mi raccomando, vivetevi la vostra tristezza/rabbia in modo sano.
Alla prossima, Manzoniani!


CherryBlossomGirl
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Agenda di Novembre


4-9/11/2008 EICMA 66^ Esposizione Internazionale del Motociclo @ Nuovo Polo Espositivo Rho –Pero.
Info: www.eicma.it


7/11/2008 Sud Sound System in concerto @ Live Club – Trezzo d'Adda.
Info: www.giraitalia.it


Fino al 9/11/2008 Salvatore Ferragamo. Envolving Legend 1938-2008 @ Triennale di Milano
Info: www.triennaledesignmuseum.it


10/11/2008 Sara Bareilles in concerto @ Magazzini Generali
Info: www.magazzinigenerali.it


10-16/11/2008 (con)TemporaryArt @ Via Tortona.
Info: www.con-temporaryart.it


13/11/2008 Duffy in concerto @ Rolling Stone.
Biglietto: 20€ + diritti di prevendita
Info: www.rollingstone.it


21/11/2008 Franz Ferdinand in concerto @ Magazzini Generali – Unica data Italiana. Biglietto: 30€ + diritti di prevendita
Info: www.magazzinigenerali.it


22-23/11/2008 Preziosa - Mostra Mercato di bigiotteria, gemme, pietre preziose, minerali, fossili e conchiglie @ Parco Esposizioni Novegro
Info: www.parcoesposizioninovegro.it


29/11/2008 – 8/12/2008 AF- l'Artigianato in Fiera @ Nuovo Polo Espositivo Rho –Pero Orari: 1-5 dicembre : dalle 15.00 alle 22.30 - 29 e 30 novembre, 6,7 e 8 dicembre:dalle 10.00 alle 22.30
Info: www.artigianoinfiera.it


29/11/2008 - 1/12/2008 Salone internazionale delle Collezioni Moda e Accessorio @ FieraMilano City
Info: www.pittimmagine.com

Martina Minuti
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Rebus




(4, 5, 8) BEremo LTali MOnata = Bere molta limonata

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Nuovo font!

Scarica il bellissimo Font dell'edizione speciale di Halloween!
Vai sul menu Fonts! e clicca su A Lolita Scorned.
Non perdertelo!

La redazione
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mercoledì 22 ottobre 2008

Pet of the day: Chicca

nome: chicca
genere: femmina
razza: molto teoricamente Schnauzer Nano
età: presumibilmente 9 anni
compleanno: 1 ottobre

Cosa le piace? mah, dormire principalmente, sempre e comunque in una posizione Comoda per lei, Scomoda per me. *Accipigna*
Beh poi mangiare dolciumi, rincorrere una palla, solo la sua palla, le altre no.
Non le piace assolutamente fare il bagno, infatti puzza, ma tanto dorme nel mio letto -_-.
L prima volta che mio padre l'ha rasata ha lasciato lungo il pelo del muso, delle zampe e della coda. Risultato: sembrava un Topo-Barboncino.



Vive a Milano, ha pure la casa-delle-vacanze *Che Lusso* in Trentino, Campagna dove scorrazza,saltella e corre gioiosamente tutta l'estate e a Pasqua.
Nome della sua amica Bipede preferita? Tomoko Hoashi, mia Madre.
IO? no, io no non avete capito, io sono la nemica!!
Litighiamo, spesso, ma è sempre la mia cucciola. Le voglio Tanto bene *in fondo*.

Erika Beltramini
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Pet of the day



Inviateci una bella foto (anche buffa!), scriveteci nome, specie (eventualmente razza), età, cosa ama, cosa non gli/le piace, dove abita (città) e il nome del suo amorevole amico bipede (cioè voi!). Saremo felici di pubblicare tutte le foto che ci arriveranno!

scrivi a il.postino.bussa.sempre.2.volte@gmail.com

Arf!

La Redazione




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La nostra campagna pubblicitaria


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Crisi delle banche?

Mi scuso in anticipo per il linguaggio da chiodi, censurato da Word per questioni di immagine ma sempre meglio di cazzotti, sputi e champagne in Parlamento.
Le energie alternative esistono e sono efficienti. Omar Friedleifsson dell'Iceland Geosurvey è responsabile del IDDP (Iceland Deep Drilling Project), un progetto che permette tuttora all’ Islanda di sfruttare il calore del magma dei vulcani e delle dorsali per produrre energia pulita. Il 90% delle case islandesi è riscaldato con questo sistema. Ovviamente solo nelle regioni vulcaniche il cui sottosuolo presenta camere magmatiche in via di raffreddamento è attuabile questa forma d’energia. L’Italia è fra questi, insieme a Giappone, USA e Nuova Zelanda. L’ENEL dichiara d’essere leader assoluto in geotermia, in altre parole la suddetta forma di calore. Sarà, ma allora dove sono i centri di ricerca italiani che stanno portando l’Islanda ad essere il paese più ecologico entro il 2010? Perché sembra che in Italia l’unica risorsa per ottenere energia autonomamente sia il nucleare?

E’ evidente che la politica italiana ha un impatto ambientale devastante, ma invisibile, poiché la retorica e la stampa manipolata dalla stessa politica prendono per pazzo chiunque pensa ai rischi ed ai danni ambientali delle scorie. Ciò mi fa “arrabbiare molto”, dovrebbe essere così anche per voi, visto che stiamo subendo passivamente la legalizzazione di sistema che non si cura degli altri sistemi circostanti (Il Cavaliere atto IV).

Dicono che tra 50 anni ci saranno catastrofi, innondamenti, ecc... Tutte balle. Succedono già adesso nelle regioni insulari del pacifico che non trovano l’appoggio delle potenze ONU in merito all’emergenza clima; cioè rispettare perlomeno il protocollo di Kyoto(1997), limitando le emissioni di gas serra. Massì, tanto chissenefrega se qualche povero sfortunatello da qualche parte perde tutti i suoi averi a causa delle inondazioni. Non son mica fatti miei. “Per Dindirindina”, è solo questione di tempo. Il tempo di cui ha bisogno l’Artico per sciogliersi. Si è ristretto a tal punto che per la prima volta nella storia dell’umanità lo si può circumnavigare. Diciamoci la verità: siamo nella “cioccolata”, ora, la distrazione del momento è la crisi delle banche. Una crisi prevedibile se si considera che personaggi considerati trascinatori dell’economia, come Marco Tronchetti Provera siano in realtà tra i più indebitati al mondo. “E chissenefrega” se già adesso più di 150.000 di persone in Bangladesh e chissà quante nel Pacifico, rischiano di perdere tutto per colpa dei nostri scarichi. Peccato, se le potenze occidentali non si atterranno alle norme ambientali rischieranno di scomparire in modo un poco goffo, annegate da sole.

Alberto Fasolato
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Italo Belga II

Salve a tutti i nostri affezionatissimi lettori e benvenuti al secondo appuntamento della rubrica Italo-Belga. Come promesso in questo numero vi parlerò della routine universitaria. La mia giornata inizia normalmente alle 7.15. Alle 7.30 prendo i mezzi per arrivare all’ISTI, L’istituto Superiore per traduttori e Interpreti, nome dell’università dove studio. L’ambiente è molto vivace ed internazionale grazie alla presenza di molti studenti provenienti da tutto il mondo (tra cui anche italiani). Le lezioni si tengono in piccoli gruppi oppure, nel caso dei corsi generali, in aule che ospitano fino a 100 persone. Inoltre, sono presenti molti studenti Erasmus e ciò rende l’ambiente ancora più internazionale. Il lavoro non manca mai, ma i docenti cercano sempre di mettere gli studenti a proprio agio. Non avendo nient’altro da aggiungere, vi saluto calorosamente e vi do appuntamento alla prossima settimana dove parlerò di Bruxelles e dei suoi monumenti e piazze. Alla prossima. Au revoir!!!

Marco Alegi
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martedì 21 ottobre 2008

No politicizzazione! Si responsabilizzazione!

E.P. probabilmente non si candiderà a rappresentante d’istituto, rischiando di chiudere la sua carriera con una sola presenza al CDI, forse nuovo primato della scuola. Non importa. P. non è il capro espiatorio su cui frustrare “la rabbia di noi sensibili e tolleranti ciglioni”. Fa semplicemente parte di un gruppo di persone che condividono tra loro “valori” giudicati da molti superati e primitivi, questa è un’opinione che merita il suo giusto spazio, non è un attacco personale e nemmeno un’invettiva politica.

Tolleranza e Uguaglianza sono alla base della civile convivenza. M., di cui P. l’anno scorso si vantava di “averlo importato dalla Romania e avergli messo la camicia nera”, già candidatosi l’anno scorso, si ripresenterà probabilmente anche quest’anno. Mi raccomando non perdetevi una sola parola di quello che dice. Non sto scherzando. E’ l’unico modo per “illuminarvi” o perlomeno, per evitare che trascinino altra gente nel loro turbinio di nazionalismo e ambiguo politicismo, sentenziando paroloni impossibili in discorsi ricchi d’effimera enfasi.

Cito ad esempio la promessa di organizzare il “ballo delle debuttanti” con autentiche consulenze direttamente e niente meno che dagli USA! No, per fortuna non c’è stata nessuna futile kermesse, ma così loro non hanno mantenuto le promesse. Gente, basta prendersi per il mulo e proporre cozzate che lasciano il tempo che trovano. Almeno si facessero queste cozzate, e servissero a raccogliere un po’ di fondi per noi studenti. Almeno avessero fatto ciò che hanno promesso. Perché no?
A Novembre verranno eletti i nuovi rappresentanti d’ istituto. Sebbene le fonti non siano documentate (e ciò non va bene Alberto! ndr), dovrebbero presentarsi addirittura tre liste in Rubattino ed una lista in Lamennais. Ricordatevi che sebbene facciamo parte dello stesso liceo (ed io sono assolutamente il primo a dirlo), le nostre due sedi son realtà molto differenti (come hanno dimostrato i fatti di fine settembre, ennesima testimonianza di estremismo politico e nazionalista), che meritano ognuno rappresentanza al CDI.

Aspettiamoci di tutto, ma non sprechiamo il voto, ve ne prego, perché oltre ad essere un gesto futile (non si candida Veltrusconi) è anche una pesantissima offesa alla memoria di tutti quegli studenti che si son battuti tenacemente per ottenere quei diritti che oggi noi spesso sprechiamo, dimentichi del fatto che fino a trent’anni fa persistevano le punizioni corporali.

Quando parlo di battersi tenacemente non sono retorico. Jan Palach si diede fuoco in segno di protesta contro l’invasione sovietica a Praga,16/01/69.

Manzoniano Apolitico
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Sukkot

Il 13 Ottobre è iniziata una delle più importanti festività del mondo ebraico: Sukot (סוכות o סֻכּוֹת in ebraico), la festa delle capanne. Questa celebrazione, conclusasi il 20 Ottobre, ricorda la vita del popolo di Israele nel lungo viaggio nel deserto del Sinai alla ricerca della Terra Promessa, durante il quale gli israeliti vivevano in capanne chiamate sukah. In accordo con l'Halakha, la legge ebraica seguita da tutti i praticanti, durante le celebrazioni devono essere allestite capanne (costruite con legno, alluminio, tela, solamente il tetto dovrà essere fatto di sterpaglie_principalmente rami di palma_ raccolti da terra_) dove verranno consumati i pasti, accolti gli ospiti e si pregherà; la famiglia trasferirà la sua vita nella sukah fino al termine delle celebrazioni.

Il primo e l'ultimo giorno di Sukot sono considerati giorni di festa piena, sono previsti infatti la totale astensione da ogni attività lavorativa, speciali preghiere e i pasti di festa. Contrariamente gli altri cinque giorni sono considerati Chol HaMoed (חול המועד), ovvero giorni in cui le restrizioni tipiche dei giorni di festa sono rallentate per consentire il proseguo delle attività settimanali.

Un simbolo liturgico di Sukot, assieme alla capanna, sono le Quattro Specie Arba'at Ha-Minim (ארבעת המינים ), quattro tipi diversi di arbusti (tipici delle zone desertiche) la palma o lulav (לולב ), il mirto o hadas (הדס ), il salice o aravot (אֶתְרוֹג ) e un frutto di cedro privo di difetti: l'etrog (ערבה ), tenuti insieme da cordoni di rafia o palma, vengono tenuti in mano, a sinistra secondo la tradizione Ashkenazi e a destra secondo quella Sefardi, durante la preghiera.

Potrete trovare maggiori informazioni su Wikipedia (inglese o ebraica), presso il sito dell'UCEI www.ucei.it , sul sito di moked/מוקד www.moked.it e dai vostri professori di religione.

Francesca Minuti



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La Francia, l'Italia e la Petrella, c'est drole ça!




Marina Petrella è un’ex BR, accusata dell’omicidio di un agente, sequestro, rapina a mano armata e svariati altri atti terroristici. Arrestata e poi liberata per decorrenza dei termini all’inizio degli anni ’90, da allora è rifugiata in Francia, protetta dalla cosiddetta “dottrina Mitterrand” (complesso di affermazioni dell’omonimo presidente francese degli anni ’80, –prive di valore giuridico, ma applicate in concreto e mai negate nella loro effettività fino al 2004– che consente a terroristi stranieri di vivere su suolo francese a patto di non commettervi crimini di alcun genere n.d.a.). Nel 2007 è stata arrestata a seguito di un controllo stradale ed è rimasta in carcere in Francia, a dispetto dei tentativi italiani di ottenerne l’estradizione. Accusando disturbi psicodepressivi e tendenze al suicidio, recentemente è stata scarcerata e posta in libertà vigilata per motivi di salute. Durante l’estate, Sarkozy si era dichiarato disposto a riportare la Petrella in Italia, a patto che le venisse concessa la grazia per le sue condizioni. Dulcis in fundo, lo scorso 12 ottobre Sarkozy ha infine annunciato ufficialmente che non verrà estradata per “ragioni umanitarie”.

L’opinione pubblica è estremamente divisa: da un lato, coloro che ritengono che Marina Petrella debba scontare la pena per i reati commessi, senza (ulteriori) favoritismi; dall’altro i suoi “sostenitori”, persone che ritengono che tutto ciò sia solo accanimento contro una persona psicologicamente devastata, che cerca di rifarsi una vita.

La situazione lascia in ogni caso profonda delusione in coloro che aspettano da vent’anni una conclusione della vicenda: i parenti e gli amici delle vittime.

Valentina Vecchio


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Etsy: la "maison" dell'artigianato


Qualcuno sostiene che nel mondo di internet e della tecnologia non c'è più spazio per i lavori artigianali, fatti a mano e col cuore. Ma se internet e artigianato convolassero a nozze? Quello che nasce è Etsy.

Etsy con seicentocinquantamila utenti, sesantamila artisti-artigiani, quasi un milione di oggetti in ventita è il primo e-shop interamente dedicato al mondo dell'artigianato, di rifugge il commercio di massa e desidera prodotti di alta qualità, unici, etici e giustamente compensati.


Navigando per Etsy è possibili imbattersi in qualsiasi tipo di oggetto (rubando il motto di Harrods from a pin to an elephant) da abiti futuribili che nulla hanno a invidiare a quelli di alta sartoria, alla cosmesi vegana, da splendide serigrafie a una più macabra scultura tassidermica.


Per chi fosse interessato alla vendita, Etsy consente di esporre un numero illimitato di prodotti nella vostra bottega elettronica (completamente personalizzabile) in cambio di una irrisoria percentuale sulla vendita (3,5% ). Unica particolarità è l'obbligo di vendere prodotti artigianali (totalmente o parzialmente) o vintage. Altre informazioni sono reperibili direttamente su www.etsy.com nella sezione Sell.


Tutti possono trovare il proprio posto o qualcosa di proprio gusto su Etsy. Perchè il mondo dell'artigianato è così: nulla vale come una cosa fatta con le mani e col cuore.


Francesca Minuti



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Dry Bones

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Il bardo: la nostra rubrica di poesia

Abbiamo deciso di creare, per coinvolgere i bardi e i poeti della scuola, una piccola rubrica, uno spazio poetico fra una notizia e l'altra. Potrete inviare i vostri lavori a
il.postino.bussa.sempre.2.volte@gmail.it e a m.sarah@virgilio.it
saranno visionati e scelti dalla curatrice della rubrica Sarah Manganotti.
La Redazione

FATE?

Destinata alla conoscenza
ma non all'emozione
osservo, come aquila volo
alta nel cielo, nel mondo del sogno
temendo il contatto col suolo

Un impatto troppo forte,
solo una leggera imprecisione
e le cicatrici si riaprono,
pulsando un mal d'essere ancora
vivo nell'anima

momo

LULU'

Il fumo si disperde nella freschezza
di una serata primaverile
Come una lucciola nella notte,
illumina pallida l'apparente oscurità
di un cielo senza vita

Solo luci artificiali
risplendono nei suoi occhi
Intorno a lei solo alberi
di cemento e riflessi evanescenti

Aerei come stelle cadenti
mentre il vento accarezza timido
le sue spalle diafane

Il lento sogno di un mondo
di luce nell'apatico passeggiare
in una dimensione di ombra

momo
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Il Postino bussa sempre 2 volte


Hmm.. Come presentare questa nuova rubrica?

E’ la parte del giornalino in cui anche i lettori possono interagire. Ovviamente con questo “possono” si intende che almeno qualche mail la aspettiamo. LOL. (Ma Lol è un’interiezione che si può usare qui, vero? :P)

Comunque è qualcosa di dedicato a voi, e potete chiedere consigli (quasi) su tutto: amore, amicizia, moda (vabbè, non è che sia una fesciòn victim io.. ), computer, e altre cose da adolescenti. E ovviamente potete restare anonimi, eh.

Vi aspettiamo in tanti, Manzoniani!

Cherry Blossom Girl
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Unisci i puntini









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mercoledì 8 ottobre 2008

La prima di Italo-Belga


Il nostro Giornale ha l'onore di presentare la prima rubrica "Italo Belga" in Italia, a cura del nostro inviato (non a spese nostre.. "tranzolli") in Belgio: Marco Alegi.

Salve a tutti e benvenuti al primo appuntamento con la rubrica Italo - Belga.

L’idea di questa rubrica è strettamente legata al mio trasferimento in Belgio. Ho pensato che fosse interessante descrivervi a grandi linee la particolarità di questo paese, quindi, nel corso dei vari numeri che seguiranno, vi presenterò alcuni aspetti tipici del Belgio , argomenti che vanno dalla descrizione della vita universitaria, alla cucina belga e magari anche alla descrizione di alcuni monumenti e piazze di città importanti come Bruxelles, Gand o Anversa, la quale è un importante centro di lavorazione dei diamanti. Appuntamento alla prossima settimana, dove parlerò della mia routine quotidiana da studente universitario. Alla prossima!!!


Bruges



Brussels Town Hall

Marco Alegi
Pubblicato da Midori.. alle 12:35:00 AM | 0 commenti
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POLLICE VERSO I







Stop all'ignoranza e all'intolleranza di alcuni di noi!

Siamo al Liceo Linguistico!










Pubblicato da Midori.. alle 12:14:00 AM | 0 commenti
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Ancora qui, ancora noi


Ci siamo. Dopo un silenzio siderale di 3 anni il Giornale della Manzoni è risorto. Come un'araba fenice ha raccolto le sue ceneri plasmandosi in qualcosa di meraviglioso, unico.

Siamo qui, più combattivi che mai, a proporvi settiamana dopo settimana -perchè nel frattempo siamo diventati un settimanale- 4 pagine di approfondimento per farvi pensare, per farvi incuriosire, per farvi anche un po' ridere.


L'idea è nata dalla mente di qualche ex-manzoniano incallito e incattivito dalla realtà: la Manzoni, il Civico Liceo Linguistico Alessandro Manzoni, non può non avere la sua piccola testata, non può non avere il suo organo di diffusione delle idee. Senza un Giornale una scuola non è più così “una scuola”; perchè il Giornale fa pensare, fa litigare e soprattuto fa crescere i ragazzi, come articolisti (più o meno sedicenti) e come critici lettori. Senza il Giornale Scolastico, badate bene alle maiuscole (e non uso diminutivi né vezzeggiativi, IO), non si può comunicare, non si possono trasmettere le vostre preziosissime idee.


In una società sempre più individualista, ognuno parla di sé, ognuno ha il su profilo su my space o facebook, c'è il bisogno, un bisogno fondamentale, di comunicare con gli altri, di scoprire gli altri. E Stampa Clandestina nasce per questo: vogliamo farvi comunicare. Ecco perchè abbiamo avuto l'idea del sito (http://www.stampaclandestina.tk/) per farvi partecipare al Giornale: criticateci, amateci, mandateci poesie o insulti, noi vogliamo suscitare una reazione, vogliamo far nascere una comunicazione. Abbiamo avuto anche l'idea di ampliare i nostri orizzonti inserendo moltissime rubriche per incuriosirvi tutti -abbiamo un progetto ambizioso, vero?-; il vecchio giornale era un po' povero, ricordo che molti si lamentavano perchè mancava questo o quest'altro (vi invito a continuare a laentarvi), noi abbiamo aggiunto molti ingredienti per creare la fantastica alchimia di Stampa Clandestina.

Forse saremo un po' politicizzati (ma non faziosi) perchè crediamo nel commercio equo e etico, nell'amore e nello scambio culturale. Siamo giovani e vorremmo cambiare il mondo. Ci perdonerete?


Allora... Buona lettura!


Francesca Minuti
Pubblicato da Midori.. alle 12:04:00 AM | 0 commenti
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La parola agli studenti



“ L’ ITALIA AGLI ITALIANI ”, “AL MANZONI SI STUDIA, NON SI DORME ”, “ VOGLIAMO UNA SCUOLA, NON UN CPT ” . Cartelloni come questi uniti a professionali volantinaggi hanno attirato l’attenzione mediatica milanese sulla nostra sede gemella di via Rubattino. Questo perché accanto alla Manzoni ora vivono venti ragazzi extra-comunitari, pienamente in regola ( al contrario i CPT citati dai cartelloni non centrano proprio nulla) .

Avrei voluto scrivere una stroncatura, a proposito, poi ho pensato invece che l’unico modo per combattere questo genere di fenomeni è dire ciò che è successo. Ciò che si sa. Si sa che *******, uno dei tre rappresentanti degli studenti, è il principale responsabile delle proteste contro i ragazzi ospiti dei Martinitt. Egli ha infatti promosso una raccolta firme tra gli studenti di Rubattino per cacciare i suddetti ospiti. La situazione è degenerata quando ha contattato “ Forza Nuova” per farsi finanziare il volantinaggio. Come ha detto lui, “ voleva solo promuovere una raccolta firme, non una manifestazione razzista ”. Risulta da questa frase che egli ha bisogno di guardare documentari come “ Nazirock ” di Claudio Lazzaro per capire che cos’ è Forza Nuova.

Tralasciando la politica (semplicemente perché ritengo di dover solo dire i fatti, anche se in casi come questi è arduo non giudicare / condannare), ***** ha promosso queste iniziative in qualità di rappresentante degli studenti, reclamando con orgoglio il diritto di rappresentarci in merito a questa situazione nonostante nei verbali del Consiglio D’ Istituto (dove dovrebbe rappresentarci veramente) egli figuri solo in data 20/02/08 . Obbiettivamente è un comportamento poco lodevole . E’ come se un politico venisse eletto per fare l’ assenteista, trovando comunque il tempo di andare ospite in tv (...).

L’articolo di Repubblica del 28 Settembre spiega che, per la notte di venerdì 26 settembre queste persone vicine a Forza Nuova avevano minacciato un Raid. A causa di questa minaccia i ragazzi ospiti furono sgomberati provvisoriamente in un posto più sicuro. Durante l’assemblea tenutasi giovedì 2 Ottobre in Rubattino il presidente dei Martinitt in persona ha smentito, specificando che tale sgombero era già previsto da una settimana “per altri motivi ”. In quella stessa assemblea, ***** ammise appunto di aver colpa e sentenziò che la sua protesta non voleva essere a sfondo razzista . Fu a quel punto che un ragazzo ospite e alcuni studenti di colore dichiararono di sentirsi discriminati leggendo i manifesti di Forza Nuova. Concorderete col fatto che gli slogan utilizzati sono assolutamente razzisti e falsi . Questa non è un opinione, ripeto, è un dato di fatto.

Devo ancora sottolineare l’ errore tecnico in merito ai CPT. I centri di permanenza temporanea (CPT), ora denominati centri di identificazione ed espulsione (CIE), sono strutture istituite dall'articolo 12 della legge Turco-Napolitano (n° 40/1998), per tutti gli stranieri "sottoposti a provvedimenti di espulsione e o di respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera non immediatamente eseguibile". I CPT sono da intendersi come i terminali delle politiche migratorie italiane ed europee. Poiché essi hanno la funzione di consentire accertamenti sull'identità di persone trattenute in vista di una possibile espulsione, ovvero di trattenere persone in attesa di un'espulsione certa, il loro senso politico si traccia in relazione all'apparato legislativo sull'immigrazione nella sua interezza. Nell'ordinamento italiano i CPT costituiscono una grande novità: prima non era mai stata prevista la detenzione di individui a seguito della violazione di un semplice illecito amministrativo (quale il mancato possesso di un documento). (Wikipedia) .Vi ricordo ancora che gli ospiti dei Martinitt sono in piena regola e che i CPT non centrano nulla con loro, anzi sono anche un ’ offesa molto pesante . La situazione sembra ora in fase di stallo. La parola agli studenti .

Alberto Fasolato

ARTICOLO REDATTO IL 3 OTTOBRE 2008
Pubblicato da Midori.. alle 12:01:00 AM | 8 commenti
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martedì 7 ottobre 2008

Passaporto straniero per le dive cinesi

E’ proprio cosi! Due celebri dive del cinema cinese, rispettivamente Gong Li ( una delle attrici più famose per film come Lanterne Rosse, Memorie di una geisha, Sorgo Rosso) e Tang Wei (attrice del film scandalo “Lussuria”) hanno richiesto rispettivamente il passaporto di Hong Kong, rinunciando a quello cinese.


Per Gong Li si trattava di raggiungere il marito coreano, mentre per la sfortunata Tang Wei le motivazioni sono ben più serie:costretta ad emigrare dopo il film “Lussuria”, in quanto esclusa da qualsiasi programma televisivo e radiofonico a causa del ruolo da lei interpretato nel suddetto film.

Sarah "Deng" Manganotti
Gong Li
Pubblicato da Midori.. alle 11:53:00 PM | 0 commenti
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Obama VS McCain: in due parole


Gli Stati Uniti, in crisi, aspettano di vedere chi siederà a presidente del loro Paese. Fare previsioni è pressoché impossibile, una vittoria di misura sembra essere l’opzione più probabile.

Barack Obama, attualmente l’unico senatore nero degli Stati Uniti (Illinois), è il candidato democratico alla presidenza USA. La parola chiave della sua campagna elettorale è “change”, cambiamento: si pone come il latore di una ventata di novità positive: è contrario alla guerra in Iraq e pensa di gestire in modo diplomatico i rapporti con l’Iran. Carente in politica estera, ha cercato di compensare questa sua “mancanza” scegliendo come vicepresidente Joe Biden, esperto in materia.

McCain ha dalla sua il grandissimo svantaggio di essere repubblicano: lo scontento raccolto da Bush durante gli ultimi otto anni è enorme e ciò rischia di compromettere irrimediabilmente il senatore dell’Arizona. Per cavarsi d’impiccio McCain prende le distanze dagli errori politici di Bush in Iraq, da Guantanamo, dalle politiche ambientali e promette di cancellare l’uso della tortura.

Si pone come un personaggio estremamente forte, richiama spesso il suo passato da militare e sceglie come vicepresidente -e difende a spada tratta- Sarah Palin, chiacchierata governatrice dell’Alaska.

Il recente dibattito televisivo ha illuminato chiaramente la situazione di sostanziale parità tra i due candidati: entrambi i candidati sembrano trovarsi d’accordo sui buoni risultati ottenuti negli ultimi due anni dal generale Petreus in Iraq, sulla condanna del “comportamento aggressivo” tenuto dalla Russia quale “minaccia per la pace” e sull’appoggio al piano di risanamento economico da 700mld $. Inoltre, elemento fondamentale per l'elettorato americano, l'immagine trasmessa dai due candidati è continuamente offuscata dalle reciproche accuse di inadeguatezza: McCain indica Obama come impreparato, inesperto e incapace di governare l’America e rapportarsi col mondo, Obama presenta McCain come radicato nel passato e mero continuatore delle fallimentari politiche di Bush.

Valentina Vecchio

Pubblicato da Midori.. alle 11:51:00 PM | 0 commenti
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Altroconsumo contro l'obesità infantile


Curiosando su Internet abbiamo scovato questa campagna di Altroconsumo contro le cattive abitudini alimentari, causate dalla pubblicità aggressiva e ingannevole, che provocano disturbi legati all’alimentazione soprattutto nei bambini. Il disturbo più frequente è l’obesità che da alcuni decenni affligge soprattutto i paesi industrializzati (l’Italia si trova ai primi posti in Europa per numero di bambini in sovrappeso). Perché l’obesità colpisce sempre di più soprattutto i bambini? Con l’incremento dell’utilizzo delle tecnologie il nostro stile di vita è cambiato; i più colpiti da questo cambiamento sono i bambini che trascorrono le loro giornate mangiucchiando davanti alla tv, rimpinzandosi di pubblicità che reclamizza cibarie di ogni tipo che successivamente esigeranno dai loro genitori. Un bambino obeso ha moltissime probabilità di diventare un adulto obeso, avrà un maggior rischio di mortalità rispetto a un suo pari che non era obeso da bambino. Il 50% degli obesi dopo 25 anni in questa condizione diventa diabetico. I ragazzi che soffrono di diabete dai 15 anni di età rischiano di avere un infarto tra i 30 e i 35 anni. Non è questione di estetica, mangiare correttamente può salvarti la vita.

Martina Minuti
Pubblicato da Midori.. alle 11:46:00 PM | 0 commenti
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Messenger, amori ed estetica handmade

Un articolo per il giornalino della scuola.

Sono qui davanti allo schermo, mentre qualcuno mi "trilla" su messenger, e mi viene naturale aprire un nuovo file di word. Chiudo Msn, e sono tutta per carta e penna... O meglio, schermo e tastiera. E come presentare il nuovo giornalino Manzoniano?

Dovrei forse trattare un argomento serio, per questa prima uscita, ma stasera proprio non riesco a concentarmi su temi di attualità o su altri argomenti importanti. Perché, diciamocelo, dopo una dozzina di conversazioni su messenger non ti resta che andare a letto e pensare a tutto ciò che ti è toccato comunicare tramite la chat. Sì, insomma, non riesci a dire tutto quello che vuoi, ognitanto ti capita addirittura di abbreviare le parole all'inverosimile, chiedere tre volte "come stai?" a una persona e dimenticarti di inserire la punteggiatura nelle frasi che in tutta fretta scrivi, magari ascoltando anche la musica. Ma va bene, chissene frega di messenger.

Questa sera continuo a pensare a una cosa banalissima: come ci cambia l'amore. Ci rende diversa la visione del mondo, ci fa pensare che infondo la vita è bella, ci fa sperare, ci fa sentire più ottimisti (perché, come dice il vecchio della pubblicità, l'ottimismo è pur sempre il profumo della vita), ci rende felici. Hmm, perdonatemi se scrivo il mio primo articolo su un argomento tanto scontato, ma quando sei innamorata..

Io, che sono una persona davvero molto pessimista, mi trovo totalmente cambiata. Se un mese fa ero ansiosa, addirittura paranoica, adesso mi sembra di averci le lenti degli occhiali rosa di Barbie di quando avevo cinque anni. Ciò che fa strano in tutto questo, è che anche quando sono preoccupata sorrido. Sì, sorrido. Sorrido perché so che è l'amore che mi fa quest'effetto. So che la mia gelosia è in realtà ingiustificata, perché alla fine anche lui è cotto marcio; so che anche se non mi dice quanto mi ama sempre non mi devo preoccupare; so che se non mi cerca quotidianamente è inutile arrabbiarsi, perché, dì, è fatto così. First of all (eh insomma!, siamo in un liceo linguistico, o no?) viene il motorino, poi gli amici ed io. Ah bèh, almeno so di stare simpatica agli amici. Ma anche alla madre. Mi ricordo della nostra prima telefonata (io che cerco lui a casa sua). Chiedo alla madre se c'è in casa, lei che mi riconosce e mi chiede, oh benedetta ragazza, come sto e se suo figlio "fa il bravo". Tutto regolare, rispondo.<<>> <<>>
Che noia, direte, l'ennesimo articolo modello commedia romantica americana. Ma dài... Alla fine il nostro giornalino sarà una cosa per ragazzi. Prometto che ci saranno anche cose più serie rispetto alla lettura di una ragazza piena d'amore che si ricorda la sua prima telefonata con il fidanzatino. Lo prometto, davvero. Però premetto che non me ne occuperò io. Eheh.

Mi è stato chiesto di scrivere qualcosa, e ho sentito che scrivendo di getto avrei potuto risultare meno costruita e noiosa. Bene, credo il mio spazio all'interno di questo giornale è terminato, e vi prometto che la prossima volta non parlo d'amore... Il peggio che vi potrà capitare è la relazione sulla maschera che sto testando in questo momento sulla mia faccia... Tutta naturale, eh. Miele e Limone. Una cosa tremenda, visto che mi viene da leccarla tutta (e tecnicamente sarei a dieta). Via, Lettori, io vò.

Fate tutti i compiti e leggete il nostro giornalino! :P

CherryBlossomGirl.

Pubblicato da Midori.. alle 11:43:00 PM | 0 commenti
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Cineforum "Viaggio alla ricerca della femminilità"

Attraverso 6 titoli vorremmo, senza per altro sperare di poter giungere a una conclusione di qualsiasi tipo, analizzare la realtà femminile. Se pur breve, il nostro cineforum, condensa in sé alcuni dei temi fondamentali dell'universo delle donne: si passa dal ritratto quasi grottesco di Donne sull'orlo di una crisi di nervi alla tragicità della lotta di una donna afroamericana de Il colore viola. Donne “guerriere”, amanti silenziose e devote, vecchie amiche si avvicendano sugli schermi di Cinematografò, il nostro, e vostro cineforum!

"La ragazza con l'orecchino di perla" Webber


"Donne sull'orlo di una crisi di nervi" Almodovar


"Speriamo che sia femmina" Monicelli


"Gli uomini preferiscono le bionde" Hawks


"Il colore viola" Spielberg


"Calendar girls" Cole

Francesca Minuti
Pubblicato da Midori.. alle 11:36:00 PM | 0 commenti
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"Cruciverba"

Orizzontali: 1. Corvide di ridotte dimensioni 2. Celebre Jean della formula 1 3. E'... cletta! 4. Assieme a Lui in un Anime 5. Lo sono a Montecitorio 7. Corpo Consolare 8. Ente pubblico italiano per la ricostruzione industriale 9. Lo era Mata Hari 10. Soldi finiti 11. Gap, sepazrazione


Verticali: 1. Giornaletto inglese 2. ...VS Predator 3. Pasta e.. 4. Telefilm di Italia 1 5. I limiti degli ossidi 6. Lega di ferro e carbonio 7. Può essere sentimentale, economica... 8. Il greco di Super 9. Società per azioni 10. Savona





Pubblicato da Midori.. alle 11:27:00 PM | 0 commenti
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