mercoledì 8 ottobre 2008
La parola agli studenti
“ L’ ITALIA AGLI ITALIANI ”, “AL MANZONI SI STUDIA, NON SI DORME ”, “ VOGLIAMO UNA SCUOLA, NON UN CPT ” . Cartelloni come questi uniti a professionali volantinaggi hanno attirato l’attenzione mediatica milanese sulla nostra sede gemella di via Rubattino. Questo perché accanto alla Manzoni ora vivono venti ragazzi extra-comunitari, pienamente in regola ( al contrario i CPT citati dai cartelloni non centrano proprio nulla) .
Avrei voluto scrivere una stroncatura, a proposito, poi ho pensato invece che l’unico modo per combattere questo genere di fenomeni è dire ciò che è successo. Ciò che si sa. Si sa che *******, uno dei tre rappresentanti degli studenti, è il principale responsabile delle proteste contro i ragazzi ospiti dei Martinitt. Egli ha infatti promosso una raccolta firme tra gli studenti di Rubattino per cacciare i suddetti ospiti. La situazione è degenerata quando ha contattato “ Forza Nuova” per farsi finanziare il volantinaggio. Come ha detto lui, “ voleva solo promuovere una raccolta firme, non una manifestazione razzista ”. Risulta da questa frase che egli ha bisogno di guardare documentari come “ Nazirock ” di Claudio Lazzaro per capire che cos’ è Forza Nuova.
Tralasciando la politica (semplicemente perché ritengo di dover solo dire i fatti, anche se in casi come questi è arduo non giudicare / condannare), ***** ha promosso queste iniziative in qualità di rappresentante degli studenti, reclamando con orgoglio il diritto di rappresentarci in merito a questa situazione nonostante nei verbali del Consiglio D’ Istituto (dove dovrebbe rappresentarci veramente) egli figuri solo in data 20/02/08 . Obbiettivamente è un comportamento poco lodevole . E’ come se un politico venisse eletto per fare l’ assenteista, trovando comunque il tempo di andare ospite in tv (...).
L’articolo di Repubblica del 28 Settembre spiega che, per la notte di venerdì 26 settembre queste persone vicine a Forza Nuova avevano minacciato un Raid. A causa di questa minaccia i ragazzi ospiti furono sgomberati provvisoriamente in un posto più sicuro. Durante l’assemblea tenutasi giovedì 2 Ottobre in Rubattino il presidente dei Martinitt in persona ha smentito, specificando che tale sgombero era già previsto da una settimana “per altri motivi ”. In quella stessa assemblea, ***** ammise appunto di aver colpa e sentenziò che la sua protesta non voleva essere a sfondo razzista . Fu a quel punto che un ragazzo ospite e alcuni studenti di colore dichiararono di sentirsi discriminati leggendo i manifesti di Forza Nuova. Concorderete col fatto che gli slogan utilizzati sono assolutamente razzisti e falsi . Questa non è un opinione, ripeto, è un dato di fatto.
Devo ancora sottolineare l’ errore tecnico in merito ai CPT. I centri di permanenza temporanea (CPT), ora denominati centri di identificazione ed espulsione (CIE), sono strutture istituite dall'articolo 12 della legge Turco-Napolitano (n° 40/1998), per tutti gli stranieri "sottoposti a provvedimenti di espulsione e o di respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera non immediatamente eseguibile". I CPT sono da intendersi come i terminali delle politiche migratorie italiane ed europee. Poiché essi hanno la funzione di consentire accertamenti sull'identità di persone trattenute in vista di una possibile espulsione, ovvero di trattenere persone in attesa di un'espulsione certa, il loro senso politico si traccia in relazione all'apparato legislativo sull'immigrazione nella sua interezza. Nell'ordinamento italiano i CPT costituiscono una grande novità: prima non era mai stata prevista la detenzione di individui a seguito della violazione di un semplice illecito amministrativo (quale il mancato possesso di un documento). (Wikipedia) .Vi ricordo ancora che gli ospiti dei Martinitt sono in piena regola e che i CPT non centrano nulla con loro, anzi sono anche un ’ offesa molto pesante . La situazione sembra ora in fase di stallo. La parola agli studenti .
Alberto Fasolato
ARTICOLO REDATTO IL 3 OTTOBRE 2008
ARTICOLO REDATTO IL 3 OTTOBRE 2008
8 commenti:
Entro nel merito dell'articolo, essendone la responsabile diretta (in quanto capo redattore).
Credi davvero che avrei fatto pubblicare qualcosa senza aver controllato che le fonti non fossero soltanto giornali, per di più tendenzialmente di sinistra?
Il compito dei media, giornali inclusi, è di spaventare la gente più che di informarla; questo lo so, è orribile se vuoi, e noi rientriamo a pieno titolo nella categoria. Ma è giusto spaventare qualcuno per evitare che altre cose spaventose accadano.
Citerò Primo Levi
"Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi."
Difendo il lavoro di Alberto Fasolato che ha parlato con chi di dovere e non si è limitato a leggere i giornali. Difendo il suo lavoro perchè, anche se grezzamente, provocatoriamente, ha scolpito quelle parole nel suo cuore..
Certo, come è tipico della flaccida realtà italiana, bisogna mitigare, bisogna dire, alla totò, "quello che ho detto ho detto e qui lo nego". Anche se si tratta di una ragazzata è grave. Molto grave.
Non entro nel merito di discussioni politiche, non si tratta più di una questione di rossi o di neri come negli anni '70 ma di tolleranza e intolleranza. Come mi sembra anacronistica la definizione (autodatasi) di fascisti mi sembra anacronistica la tua posizione "rossa". Il discorso è, e lo approfondiremo nei prossimi numeri, siamo tolleranti o intolleranti?
Quello che tu scrivi denota una ben peggiore situazione: se le preoccupazioni di Costui non sono solo sue (per giunta rette da ideali discutibili), ma di una fetta della Manzoni così ampia da spingerlo a fare una cosa tanto abietta quanto pericolosa, allora dobbiamo farci tutti un esame di coscienza.
Quanto a quel "voi" indicando i ragazzi di Lamennais, spero di non vederlo più: avete stessi professori, amici in comune, e soprattutto, siete la stessa scuola. Le cose le sanno come voi e le vivono come voi. Alcuni di loro hanno votato il fantomatico Lui, credo abbiano il diritto di sapere, con NOME e COGNOME le scemenze che fa come loro RAPPRESENTANTE. Perchè: MAGARI rappresentasse solo Rubattino e MAGARI fosse solo Rubattino la Manzoni. Sabaglio? E' una storia vecchia di molto, coinvolgeva la scuola quando ancora la frequantavo io.
Accetterò comunque il consiglio, censurando il nome di questo Ignoto Conosciuto.
Cordialmente
Francesca Minuti (alle idee corrisponde un NOME e un COGNOME)
Credi davvero che avrei fatto pubblicare qualcosa senza aver controllato che le fonti non fossero soltanto giornali, per di più tendenzialmente di sinistra?
Il compito dei media, giornali inclusi, è di spaventare la gente più che di informarla; questo lo so, è orribile se vuoi, e noi rientriamo a pieno titolo nella categoria. Ma è giusto spaventare qualcuno per evitare che altre cose spaventose accadano.
Citerò Primo Levi
"Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi."
Difendo il lavoro di Alberto Fasolato che ha parlato con chi di dovere e non si è limitato a leggere i giornali. Difendo il suo lavoro perchè, anche se grezzamente, provocatoriamente, ha scolpito quelle parole nel suo cuore..
Certo, come è tipico della flaccida realtà italiana, bisogna mitigare, bisogna dire, alla totò, "quello che ho detto ho detto e qui lo nego". Anche se si tratta di una ragazzata è grave. Molto grave.
Non entro nel merito di discussioni politiche, non si tratta più di una questione di rossi o di neri come negli anni '70 ma di tolleranza e intolleranza. Come mi sembra anacronistica la definizione (autodatasi) di fascisti mi sembra anacronistica la tua posizione "rossa". Il discorso è, e lo approfondiremo nei prossimi numeri, siamo tolleranti o intolleranti?
Quello che tu scrivi denota una ben peggiore situazione: se le preoccupazioni di Costui non sono solo sue (per giunta rette da ideali discutibili), ma di una fetta della Manzoni così ampia da spingerlo a fare una cosa tanto abietta quanto pericolosa, allora dobbiamo farci tutti un esame di coscienza.
Quanto a quel "voi" indicando i ragazzi di Lamennais, spero di non vederlo più: avete stessi professori, amici in comune, e soprattutto, siete la stessa scuola. Le cose le sanno come voi e le vivono come voi. Alcuni di loro hanno votato il fantomatico Lui, credo abbiano il diritto di sapere, con NOME e COGNOME le scemenze che fa come loro RAPPRESENTANTE. Perchè: MAGARI rappresentasse solo Rubattino e MAGARI fosse solo Rubattino la Manzoni. Sabaglio? E' una storia vecchia di molto, coinvolgeva la scuola quando ancora la frequantavo io.
Accetterò comunque il consiglio, censurando il nome di questo Ignoto Conosciuto.
Cordialmente
Francesca Minuti (alle idee corrisponde un NOME e un COGNOME)
Carissima redattrice,
specificando che il suddetto ALberto Fasolato ha commesso un Reato infrangendo la mia privacy ponendo il mio nome senza la mia autorizzazione o, in quanto io minorenne,quella dei miei genitori; specifico che sfortunatamente i fatti da lui descritti sono inessatti se non addirittura completamente falsati da un tentativo di strumentalizzazione politica da parte di un soggetto chiaramente di sinistra. Innanzi tutto mi sono state accreditate parole non dette e non riportabili dal suddetto in quanto non presente il giorno dell'assemblea, il definire SCEMENZE le mie azioni è altrettanto discutibile in quanto una buonissima parte della scuola ha accolto positivamente l'evento. Forse il caro Alberto dovrebbe trovare il coraggio di confrontarsi direttamente con le persone che così coraggiosamente accusa, forse se venisse da me a espormi il suo pensiero invece che organizzare petizioni o iniziative perchè "Vengano presi provvedimenti contro la mia persona" dimostrerebbe maggior maturità e decisione nelle sue idee. Mi complimento con i valenti rappresentanti di questa iniziativa perchè, ancora una volta, hanno dimostrato una vigliaccheria oltremodo squallida e una assenza totale di qualunque senso dell'onore.
specificando che il suddetto ALberto Fasolato ha commesso un Reato infrangendo la mia privacy ponendo il mio nome senza la mia autorizzazione o, in quanto io minorenne,quella dei miei genitori; specifico che sfortunatamente i fatti da lui descritti sono inessatti se non addirittura completamente falsati da un tentativo di strumentalizzazione politica da parte di un soggetto chiaramente di sinistra. Innanzi tutto mi sono state accreditate parole non dette e non riportabili dal suddetto in quanto non presente il giorno dell'assemblea, il definire SCEMENZE le mie azioni è altrettanto discutibile in quanto una buonissima parte della scuola ha accolto positivamente l'evento. Forse il caro Alberto dovrebbe trovare il coraggio di confrontarsi direttamente con le persone che così coraggiosamente accusa, forse se venisse da me a espormi il suo pensiero invece che organizzare petizioni o iniziative perchè "Vengano presi provvedimenti contro la mia persona" dimostrerebbe maggior maturità e decisione nelle sue idee. Mi complimento con i valenti rappresentanti di questa iniziativa perchè, ancora una volta, hanno dimostrato una vigliaccheria oltremodo squallida e una assenza totale di qualunque senso dell'onore.
Carissimo Signor Edoardo P.
Mi scuso pubblicamente per l'uso dei suoi dati senza il consenso dei suoi genitori. Immagino lei abbia chiesto il loro consenso per fare quello che ha fatto (non entro nel merito del giudizio) e per scrivere a me questa lettera.
Credo comunque che informare parte del suo elettorato, la compagine Lamennaisiana della Manzoni, fosse di primaria importanza sopra tutto. Quello che noi abbiamo cercato di fare era spiegare i fatti accaduti interpellando chi sapeva più di noi e più degli articolisti di repubblica.
I fatti sono stati riferiti ad Alberto Fasolato (noti bene violo la sua privacy ma continuo a sostenere che le IDEE hanno una Nome e un Cognome) da professori da lui interpellati.
Dunque caro signor rappresentante, a che gioco vogliamo giocare? Quello delle giustificazioni, come scrivevo in risposta alla compagna Ire?
Perchè non mi sembra che Alberto Fasolato si nasconda dietro una qualsivoglia vigliaccheria latente. Infatti espone le sue idee, su un libero giornale della Civica Manzoni. Esposto alle critiche di 250 studenti (speriamo di allargare l'utenza a Rubattino), ex studenti, professori e del Preside stesso.
Mi sorge spontanea una domanda, in realtà più d'una, perchè lei non ha avvisato TUTTI gli studenti della sua iniziativa? Perchè se era così sostenuto dal suo corpro studentesco è ricorso a FN lasciando odore di Nazifascismo nelle sue gesta? Insomma, perchè non ha fatto tutto alla luce del sole?
La invito a redigere una lettera di 250 parole, spiegando l'accaduto dal tuo punto di vista in modo che possa essere pubblicato sul prossimo numero di Stampa Clandestina. Senza alcuna censura. Così anche gli studenti di Lamennais potranno vedere (visto come li hai trascurati) l'accaduto in entrambi i modi e decidere quali idee condividere.
Cordialmente
Francesca Minuti
Mi scuso pubblicamente per l'uso dei suoi dati senza il consenso dei suoi genitori. Immagino lei abbia chiesto il loro consenso per fare quello che ha fatto (non entro nel merito del giudizio) e per scrivere a me questa lettera.
Credo comunque che informare parte del suo elettorato, la compagine Lamennaisiana della Manzoni, fosse di primaria importanza sopra tutto. Quello che noi abbiamo cercato di fare era spiegare i fatti accaduti interpellando chi sapeva più di noi e più degli articolisti di repubblica.
I fatti sono stati riferiti ad Alberto Fasolato (noti bene violo la sua privacy ma continuo a sostenere che le IDEE hanno una Nome e un Cognome) da professori da lui interpellati.
Dunque caro signor rappresentante, a che gioco vogliamo giocare? Quello delle giustificazioni, come scrivevo in risposta alla compagna Ire?
Perchè non mi sembra che Alberto Fasolato si nasconda dietro una qualsivoglia vigliaccheria latente. Infatti espone le sue idee, su un libero giornale della Civica Manzoni. Esposto alle critiche di 250 studenti (speriamo di allargare l'utenza a Rubattino), ex studenti, professori e del Preside stesso.
Mi sorge spontanea una domanda, in realtà più d'una, perchè lei non ha avvisato TUTTI gli studenti della sua iniziativa? Perchè se era così sostenuto dal suo corpro studentesco è ricorso a FN lasciando odore di Nazifascismo nelle sue gesta? Insomma, perchè non ha fatto tutto alla luce del sole?
La invito a redigere una lettera di 250 parole, spiegando l'accaduto dal tuo punto di vista in modo che possa essere pubblicato sul prossimo numero di Stampa Clandestina. Senza alcuna censura. Così anche gli studenti di Lamennais potranno vedere (visto come li hai trascurati) l'accaduto in entrambi i modi e decidere quali idee condividere.
Cordialmente
Francesca Minuti
Caro Edoardo,
innazitutto ti ringrazio per le tue cordiali intimazioni di DENUNCIA FORMALE che, tanto per cambiare, non hai specificato nel tuo commento pubblico, preferendo darmi del comunista deviante e disinformatore (che poi non hai tutti i torti, ieri mi son mangiato un biondino occhi azzurri di anni 6) e tirando in ballo addirittura l'onore. A parte gli scherzi, io a dir la verità ero contento di sapere che tu volevi contattarmi, perchè, aldilà del fatto che non condivido le tue idee, ciò non toglie la mia volontà di confrontarmi con chi non la pensa come me. A questo proposito torna utile questo sito, visto che siamo su due sponde opposte di Milano.
Quanto alla mia "strumentalizzazzione"
Ho scritto utilizzando come fonti esclusivamente i 2 articoli di Repubblica ed alcuni miei contatti, che mi hanno semplicemente riferito che tu in assemblea hai chiesto scusa a tutti e che i giornali hanno strumentalizzato la questione.
Un/a prof di cui non è necessario pubblicare il nome, visto che partecipiamo allegramente al gioco della privacy, mi ha semplicemente riferito che tu ed un compare (se ricordo bene Madalin) avevate iniziato una petizione di protesta contro i Martinitt. METTITI IN TESTA CHE IO NON MISCHIO LA POLITICA ALLA SCUOLA, AZIONE CHE TROVO RIDICOLA. Se ti interessa io sono iscritto anche alla mailing list di "ABORTO?NO,GRAZIE" perchè cerco sempre di avere un quadro generale di ciò che succede, raccogliendo opinioni diverse, quindi ritengo a ragione di offendermi quando tu dici che sono un "SOGGETTO CHIARAMENTE DI SINISTRA"
chiaramente da cosa? dal mio criticare la tua QUASI TOTALE ASSENZA ALLE RIUNIONI DEL CDI?
PERCHè A TAL PROPOSITO NON HAI COMMENTATO NULLA?
SONO COMUNISTA SE VADO A LEGGERE SUI VERBALI DEL CDI PUBBLICATI SUL SITO DELLA SCUOLA CHE HAI COLLEZZIONATO UNA SOLA PRESENZA ALLE RIUNIONI IN CUI CI RAPPRESENTI IN MERITO ALLE DECISIONI SUI PROVVEDIMENTI DA PRENDERE A SCUOLA CIRCA QUALSIASI QUESTIONE INTERNA ALLA STESSA?
DIMMI, SONO UN COMUNISTA A FARE QUESTO?
nel caso non l'avessi capito, io sul mio articolo ho contestato 2 tua azione ed una tua NON azione:
- l'aver tirato in ballo forze politiche per una questione prettamente scolastica
- il non aver mai partecipato alle riunioni del CDI, che non è un tuo diritto, è un TUO DOVERE, che hai SCELTO, per motivi che mi interessano.
- l'aver organizzato la suddetta manifestazione, preceduta da una raccolta firme che hai dispensato solo a chi volevi tu, il tutto dopo aver firmato la mail al CDI di avvertimento di queste tue azioni a nome degli studenti, senza averli informati, gli studenti, perlomeno non in Lamennais.
IO NON VOGLIO CONFRONTARMI?
ti dico allora che il ragazzo cui non hai mai dato una risposta alla sua domanda, in sede di assemblea d'istituto in Lamennais,l'anno scorso,
ERO IO.
La domanda era con parole più gentili
"Voi avete detto che volete fare l'autogestione per protesta,giusto?Aldilà del motivo contro cui protestate,che non ho ancora sentito,non credete che corsi come ballo latino americano non siamo una forma di protesta intelligente?"
TU NON RISPOSI
rispose AL TUO POSTO una tizia che avevi di fianco, più o meno così
"Non so come rispondere alla tua affermazione"
in più :
la petizione che sto organizzando NON è "CONTRO LA TUA PERSONA"
(scusa, ma chi cazzo te l'ha detto?)
ma è una presa di posizione di distacco dalla manifestazione (non era solo volantinaggio,avevate pure i cartelloni)organizzata attivamente da te e da FN. Ciò è necessario,considerando che tu nelle mail al CDI ti firmavi come rappresentante degli studenti, che avrebbe preso provvedimenti se la situazione non fosse cambiata. Siccome i TUOI provvedimenti li hai presi, ma A NOME DEGLI STUDENTI, ritengo necessario specificare quanti e quali studenti non condividono i TUOI provvedimenti.
inoltre ti SFIDO a trovare nel mio articolo la parola "SCEMENZE".
spero di non aver dimenticato niente, e se così fosse ti prego di non esitare a farmelo notare, magari con qualche critica costruttiva. Se te lo devo dire sinceramente, mi auguro con tutto il cuore di riuscire a parlare civilmente con te, e mi auguro perlomeno che tu abbia le stesse intenzioni, anche se INTIMIDAZIONI DI DENUNCIA FORMALE non sono esattamente quello che intendo...
già che ci sono ringrazio Irene per le sue precisazioni, ma credo, essendo anche io studente della Manzoni, di aver avuto tutto il diritto di informare gli studenti della sede di Lamennais di una situazione che da voi ha avuto l'esigenza di convocare un 'assemblea d'istituto, mentre da noi non si saprebbe nemmeno conosciuta se non avessi diffuso gli articoli di Repubblica, prima ancora di pubblicare il mio.
Ringrazio ancora Irene per la sua critica (se dovesse ricapitare non esitare a contattarmi)
Ringrazio Edoardo per avermi contattato
:)
innazitutto ti ringrazio per le tue cordiali intimazioni di DENUNCIA FORMALE che, tanto per cambiare, non hai specificato nel tuo commento pubblico, preferendo darmi del comunista deviante e disinformatore (che poi non hai tutti i torti, ieri mi son mangiato un biondino occhi azzurri di anni 6) e tirando in ballo addirittura l'onore. A parte gli scherzi, io a dir la verità ero contento di sapere che tu volevi contattarmi, perchè, aldilà del fatto che non condivido le tue idee, ciò non toglie la mia volontà di confrontarmi con chi non la pensa come me. A questo proposito torna utile questo sito, visto che siamo su due sponde opposte di Milano.
Quanto alla mia "strumentalizzazzione"
Ho scritto utilizzando come fonti esclusivamente i 2 articoli di Repubblica ed alcuni miei contatti, che mi hanno semplicemente riferito che tu in assemblea hai chiesto scusa a tutti e che i giornali hanno strumentalizzato la questione.
Un/a prof di cui non è necessario pubblicare il nome, visto che partecipiamo allegramente al gioco della privacy, mi ha semplicemente riferito che tu ed un compare (se ricordo bene Madalin) avevate iniziato una petizione di protesta contro i Martinitt. METTITI IN TESTA CHE IO NON MISCHIO LA POLITICA ALLA SCUOLA, AZIONE CHE TROVO RIDICOLA. Se ti interessa io sono iscritto anche alla mailing list di "ABORTO?NO,GRAZIE" perchè cerco sempre di avere un quadro generale di ciò che succede, raccogliendo opinioni diverse, quindi ritengo a ragione di offendermi quando tu dici che sono un "SOGGETTO CHIARAMENTE DI SINISTRA"
chiaramente da cosa? dal mio criticare la tua QUASI TOTALE ASSENZA ALLE RIUNIONI DEL CDI?
PERCHè A TAL PROPOSITO NON HAI COMMENTATO NULLA?
SONO COMUNISTA SE VADO A LEGGERE SUI VERBALI DEL CDI PUBBLICATI SUL SITO DELLA SCUOLA CHE HAI COLLEZZIONATO UNA SOLA PRESENZA ALLE RIUNIONI IN CUI CI RAPPRESENTI IN MERITO ALLE DECISIONI SUI PROVVEDIMENTI DA PRENDERE A SCUOLA CIRCA QUALSIASI QUESTIONE INTERNA ALLA STESSA?
DIMMI, SONO UN COMUNISTA A FARE QUESTO?
nel caso non l'avessi capito, io sul mio articolo ho contestato 2 tua azione ed una tua NON azione:
- l'aver tirato in ballo forze politiche per una questione prettamente scolastica
- il non aver mai partecipato alle riunioni del CDI, che non è un tuo diritto, è un TUO DOVERE, che hai SCELTO, per motivi che mi interessano.
- l'aver organizzato la suddetta manifestazione, preceduta da una raccolta firme che hai dispensato solo a chi volevi tu, il tutto dopo aver firmato la mail al CDI di avvertimento di queste tue azioni a nome degli studenti, senza averli informati, gli studenti, perlomeno non in Lamennais.
IO NON VOGLIO CONFRONTARMI?
ti dico allora che il ragazzo cui non hai mai dato una risposta alla sua domanda, in sede di assemblea d'istituto in Lamennais,l'anno scorso,
ERO IO.
La domanda era con parole più gentili
"Voi avete detto che volete fare l'autogestione per protesta,giusto?Aldilà del motivo contro cui protestate,che non ho ancora sentito,non credete che corsi come ballo latino americano non siamo una forma di protesta intelligente?"
TU NON RISPOSI
rispose AL TUO POSTO una tizia che avevi di fianco, più o meno così
"Non so come rispondere alla tua affermazione"
in più :
la petizione che sto organizzando NON è "CONTRO LA TUA PERSONA"
(scusa, ma chi cazzo te l'ha detto?)
ma è una presa di posizione di distacco dalla manifestazione (non era solo volantinaggio,avevate pure i cartelloni)organizzata attivamente da te e da FN. Ciò è necessario,considerando che tu nelle mail al CDI ti firmavi come rappresentante degli studenti, che avrebbe preso provvedimenti se la situazione non fosse cambiata. Siccome i TUOI provvedimenti li hai presi, ma A NOME DEGLI STUDENTI, ritengo necessario specificare quanti e quali studenti non condividono i TUOI provvedimenti.
inoltre ti SFIDO a trovare nel mio articolo la parola "SCEMENZE".
spero di non aver dimenticato niente, e se così fosse ti prego di non esitare a farmelo notare, magari con qualche critica costruttiva. Se te lo devo dire sinceramente, mi auguro con tutto il cuore di riuscire a parlare civilmente con te, e mi auguro perlomeno che tu abbia le stesse intenzioni, anche se INTIMIDAZIONI DI DENUNCIA FORMALE non sono esattamente quello che intendo...
già che ci sono ringrazio Irene per le sue precisazioni, ma credo, essendo anche io studente della Manzoni, di aver avuto tutto il diritto di informare gli studenti della sede di Lamennais di una situazione che da voi ha avuto l'esigenza di convocare un 'assemblea d'istituto, mentre da noi non si saprebbe nemmeno conosciuta se non avessi diffuso gli articoli di Repubblica, prima ancora di pubblicare il mio.
Ringrazio ancora Irene per la sua critica (se dovesse ricapitare non esitare a contattarmi)
Ringrazio Edoardo per avermi contattato
:)
Invito l'utenza del sito, e in particolare alberto fasolato, a mantenere un linguaggio più consono alla sede in cui ci troviamo.
Ribadisco l'invito a E.P. a farci avere un suo elaborato.
Francesca Minuti
Ribadisco l'invito a E.P. a farci avere un suo elaborato.
Francesca Minuti
Caro Alberto, scusa se intervengo nuovamente, ma lo ritengo necessario dal momento che non posso condividere il tuo post ( o comunque non pienamente). E.P. non ti ha affatto dato del "comunista deviante e disinformatore", nè tantomeno ti ha minacciato in alcun modo. Vuoi un confronto civile e dici di esserlo? Dimostralo. Io non faccio discorsi assurdi di "onore", ma ti invito a misurare le parole. Vorrei inoltre sottolineare che il nostro rappresentante non ha mai avuto la pretesa (anche perchè, per fortuna, non può contare su un così gran numero di consensi come lascia intendere..) di rendersi portavoce, con la sua iniziativa, di TUTTI gli studenti; lui aveva piuttosto pensato di RENDERE TUTTI EDOTTI della sua teoria xenofoba e razzista, cosa non meno grave, ma diversa. Il tuo mi è sembrato un intervento un po', scusami il termine, vigliacco, come tutti coloro che, sentendosi attaccati muovono sulla divensiva e ripiegano sulle accuse e insulti personali; davvero sterile e deludente. Ti invito a non mettere in bocca alle persone parole non loro e a rincontrollare le tue ("TU NON RISPOSI"? Non sarebbe meglio dire, in italiano, TU NON RISPONDESTI? In seconda persona, visto che è a questa che ti rivolgi?).
Di nuovo cordialmente,
mi scuso.
Irene (Alle mie idee corrisponde sempre un nome)
Di nuovo cordialmente,
mi scuso.
Irene (Alle mie idee corrisponde sempre un nome)
Una lezione che ho imparato in Francia al riguardo dei rappresentanti è che i rappresentanti rappressentano tutti una volta eletti.
So che è un concetto oltremodo difficile in un'Italia squarciata da vari kapò. Ma sapete come ci chiamano all'estero?
Les Berlusconis.. Un po' come dire i figli di Berlusconi.
Non so se qualcuno di voi abbia votato a queste politiche, vi posso assicurare (io l'ho fatto, assolvendo il mio diritto-dovere) che non mi fa piacere essere chiamata Berlusconis.
Secondo la teoria Kantiana _perfettamenta applicabile a questo caso_ ci ritroviamo nella situazione in cui, il nostro E.P. doveva fare un uso pubblico della sua ragione: doveva obbedire ad un codice morale ben preciso, doveva RAPPRESENTARE l'istituto intero (e non solo una buonissima parte degli studenti di Rubattino, come fa notare). Perciò solo nel caso di un istuto xenofobo e nazifascista avrebbe potuto fare quello che ha fatto. Solo dando le dimissioni, rientrando nell'ambito privato della ragione, avrebbe potuto fare quello che più desiderava. Conscio della possibilità di venir denunciato e arrestato.
Quello che scuote la maggior parte degli studenti di Lamennais è di essere paragonati ad un ammasso di feccia neofascista. E ribadisco feccia, perchè credo che siamo tutti figli della stessa scimmia. Cosa che spero, cara Ire, tu possa capire.
Non so a chi ti riferisci quando parli di insulti personali. Non so se hai presente che Alberto Fasolato ha ricevuto e-mail di minaccia (non ha inventato nulla).
Penso sinceamente che E.P. con il suo comportamento (occupando la carica di rappresentante)
"lui aveva piuttosto pensato di RENDERE TUTTI EDOTTI della sua teoria xenofoba e razzista"
abbia insultato personalmente tutta, TUTTA la scuola. E meriti, cosa che non è stata fatta e (per sua fortuna) non sarà mai fatta, una punizione esemplare. Perchè, secondo la legge italiana (n 645, 20/06/1952 o legge Scelba) ha commesso un REATO di Apologia del Fascismo. E questa non è una cosa grave. E' gravissima. Giusto? O vogliamo discutere anche la costituzione di questo Stato?
In questa sede non si discute di E.P. come persona, che può avere tutte le idee che gli paoiono consone (per quanto mi riguarda). Qui si discute di E.P. come rappresentante di una scuola, di un Liceo Linguistico.
Attaccarsi agli stilismi rozzi e a eventuali parolacce di Alberto Fasolato (o al mio uso del termine "scemenza" per designare le sue azioni) non cambia la sostanza dei fatti. Sbaglio?
Sarebbe meglio concludere qui questa discussione, non fruttuosa se non si capiscono i vicendevoli intenti.
Francesca Minuti
So che è un concetto oltremodo difficile in un'Italia squarciata da vari kapò. Ma sapete come ci chiamano all'estero?
Les Berlusconis.. Un po' come dire i figli di Berlusconi.
Non so se qualcuno di voi abbia votato a queste politiche, vi posso assicurare (io l'ho fatto, assolvendo il mio diritto-dovere) che non mi fa piacere essere chiamata Berlusconis.
Secondo la teoria Kantiana _perfettamenta applicabile a questo caso_ ci ritroviamo nella situazione in cui, il nostro E.P. doveva fare un uso pubblico della sua ragione: doveva obbedire ad un codice morale ben preciso, doveva RAPPRESENTARE l'istituto intero (e non solo una buonissima parte degli studenti di Rubattino, come fa notare). Perciò solo nel caso di un istuto xenofobo e nazifascista avrebbe potuto fare quello che ha fatto. Solo dando le dimissioni, rientrando nell'ambito privato della ragione, avrebbe potuto fare quello che più desiderava. Conscio della possibilità di venir denunciato e arrestato.
Quello che scuote la maggior parte degli studenti di Lamennais è di essere paragonati ad un ammasso di feccia neofascista. E ribadisco feccia, perchè credo che siamo tutti figli della stessa scimmia. Cosa che spero, cara Ire, tu possa capire.
Non so a chi ti riferisci quando parli di insulti personali. Non so se hai presente che Alberto Fasolato ha ricevuto e-mail di minaccia (non ha inventato nulla).
Penso sinceamente che E.P. con il suo comportamento (occupando la carica di rappresentante)
"lui aveva piuttosto pensato di RENDERE TUTTI EDOTTI della sua teoria xenofoba e razzista"
abbia insultato personalmente tutta, TUTTA la scuola. E meriti, cosa che non è stata fatta e (per sua fortuna) non sarà mai fatta, una punizione esemplare. Perchè, secondo la legge italiana (n 645, 20/06/1952 o legge Scelba) ha commesso un REATO di Apologia del Fascismo. E questa non è una cosa grave. E' gravissima. Giusto? O vogliamo discutere anche la costituzione di questo Stato?
In questa sede non si discute di E.P. come persona, che può avere tutte le idee che gli paoiono consone (per quanto mi riguarda). Qui si discute di E.P. come rappresentante di una scuola, di un Liceo Linguistico.
Attaccarsi agli stilismi rozzi e a eventuali parolacce di Alberto Fasolato (o al mio uso del termine "scemenza" per designare le sue azioni) non cambia la sostanza dei fatti. Sbaglio?
Sarebbe meglio concludere qui questa discussione, non fruttuosa se non si capiscono i vicendevoli intenti.
Francesca Minuti
Detto questo, sono fiduciosa, anche visti i risvolti mediatici della vicenda, che nella nostra scuola episodi di questo tipo non si ripeteranno.
P.S. Non sono di destra, nè tantomeno fascista, anzi! Mi piace ritenermi una comunista convinta, nonostante tutte le diciture collegate a questo termine. Vorrei solo invitare a riflettere e ad essere, nel descrivere fatti molto delicati, ben informati, per poter offrire ai lettori dell'intervento un minimo di coerenza.
Irene