martedì 28 ottobre 2008

J’ai plus de souvenir que si j’avais mille ans

I ricordi sono parte di noi. Sono la nostra storia. Senza ricordi non si crescerebbe e si commetterebbero sempre gli stessi errori del passato.

Suona molto retorico, ma serve come riflessione di partenza per parlare di una corrente di pensiero, sviluppatasi negli ultimi anni, che nega la Shoah di milioni di ebrei (comunisti, omosessuali, oppositori, zingari e testimoni di Geova ndr) durante la Seconda guerra mondiale da parte dei nazisti. Tale posizione riguardo questo tragico periodo della storia mondiale è chiamata Negazionismo o Revisionismo storico.

In alcuni paesi europei le teorie del Negazionismo, sono considerate reato penale e in quanto tale punito con la reclusione fino a 10 anni. Inoltre, anche l’Unione delle Nazioni Unite, si è trovata d’accordo nel condannarlo, votando una risoluzione degli Stati Uniti. Nonostante la comunità mondiale si trovi in pieno disaccordo con questi visionari, costoro affermano che le leggi emanate e la risoluzione votata all’Onu siano solo un mezzo per negare loro il diritto di libera espressione.
Anche in Italia, lo scorso anno si è aperto un dibattito politico su tale argomento a seguito della proposta di legge dell’ex ministro della giustizia, Clemente Mastella. Nella proposta, il ministro chiedeva che coloro che portano avanti idee negazioniste fossero puniti con una condanna a 4 anni di carcere. Purtroppo non sono riuscita a reperire informazione sull’effettiva entrata in vigore di questa proposta.

La Shoah è un evento storico effettivamente accaduto, altrimenti tutti coloro che hanno assistito con i loro occhi, dovrebbero essere considerati pazzi (considerazione superficiale) e non sono poche le testimonianze ed i documenti che attestano e ricordano quest’errore del genere umano. Ci sono tante altre cose da rimettere in discussione…(Democrazia? Legalità?)
“ Ci sono persone bloccate alla fase anale che provano gusto a sparare stronzate” ( Alberto Fasolato)


Valentina Ghedin

NB: Il titolo è un verso di C.Baudelaire
Pubblicato da Midori.. alle 7:18:00 PM |
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