martedì 21 ottobre 2008

No politicizzazione! Si responsabilizzazione!

E.P. probabilmente non si candiderà a rappresentante d’istituto, rischiando di chiudere la sua carriera con una sola presenza al CDI, forse nuovo primato della scuola. Non importa. P. non è il capro espiatorio su cui frustrare “la rabbia di noi sensibili e tolleranti ciglioni”. Fa semplicemente parte di un gruppo di persone che condividono tra loro “valori” giudicati da molti superati e primitivi, questa è un’opinione che merita il suo giusto spazio, non è un attacco personale e nemmeno un’invettiva politica.

Tolleranza e Uguaglianza sono alla base della civile convivenza. M., di cui P. l’anno scorso si vantava di “averlo importato dalla Romania e avergli messo la camicia nera”, già candidatosi l’anno scorso, si ripresenterà probabilmente anche quest’anno. Mi raccomando non perdetevi una sola parola di quello che dice. Non sto scherzando. E’ l’unico modo per “illuminarvi” o perlomeno, per evitare che trascinino altra gente nel loro turbinio di nazionalismo e ambiguo politicismo, sentenziando paroloni impossibili in discorsi ricchi d’effimera enfasi.

Cito ad esempio la promessa di organizzare il “ballo delle debuttanti” con autentiche consulenze direttamente e niente meno che dagli USA! No, per fortuna non c’è stata nessuna futile kermesse, ma così loro non hanno mantenuto le promesse. Gente, basta prendersi per il mulo e proporre cozzate che lasciano il tempo che trovano. Almeno si facessero queste cozzate, e servissero a raccogliere un po’ di fondi per noi studenti. Almeno avessero fatto ciò che hanno promesso. Perché no?
A Novembre verranno eletti i nuovi rappresentanti d’ istituto. Sebbene le fonti non siano documentate (e ciò non va bene Alberto! ndr), dovrebbero presentarsi addirittura tre liste in Rubattino ed una lista in Lamennais. Ricordatevi che sebbene facciamo parte dello stesso liceo (ed io sono assolutamente il primo a dirlo), le nostre due sedi son realtà molto differenti (come hanno dimostrato i fatti di fine settembre, ennesima testimonianza di estremismo politico e nazionalista), che meritano ognuno rappresentanza al CDI.

Aspettiamoci di tutto, ma non sprechiamo il voto, ve ne prego, perché oltre ad essere un gesto futile (non si candida Veltrusconi) è anche una pesantissima offesa alla memoria di tutti quegli studenti che si son battuti tenacemente per ottenere quei diritti che oggi noi spesso sprechiamo, dimentichi del fatto che fino a trent’anni fa persistevano le punizioni corporali.

Quando parlo di battersi tenacemente non sono retorico. Jan Palach si diede fuoco in segno di protesta contro l’invasione sovietica a Praga,16/01/69.

Manzoniano Apolitico
Pubblicato da Midori.. alle 7:51:00 PM |
Etichette: ,

0 commenti:

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)