martedì 28 ottobre 2008

Pene d'amore con l'a minuscola

Eh, vabbè, che ci posso fare io se alla fine anche la mia storia d'amore perfetta nella sua imperfezione - bella come il miele a colazione - splendida splendente come il cioccolatino della pubblicità - e bla bla - è arrivata al capolinea?

Ora, se anche voi state soffrendo per amore sconsiglio vivamente di guardare film felici come 'Tre Metri Sopra Il Cielo', 'Moulin Rouge', e cose del genere. Credo che arriviate a capire che intrattenimento del genere non può far altro che peggiorare la situazione. Non ascoltate canzoni (ovviamente felicissime) di Tiziano Ferro, Laura Pausini, Elisa e in generale tutta la fuffa italiana e non.

Io ero lì, davanti alla (felice) tele, a guardare quel bellissimo film con Scammy e l'altra sconosciuta, mangiucchiando una tavoletta di cioccolato e piagnucolando mentre mia nonna mi diceva di non piangere, povera creatüra, tanto “quello lì l’è un ciaparatt”. Ovviamente io non potevo che sorridere, ma appena sorridevo mi veniva in mente che anche lui sorride (no, vè, sono l'unica sulla faccia della terra a sorridere) e iniziavo a piangere a dirotto, pensando che infondo potrebbe anche morire assiderato, quello lì.

Ma alla fine le pene d'amore sono le più sane del mondo: quando ne soffri, sai che comunque non ti è capitata la cosa peggiore del mondo, e vuoi addirittura toccare il fondo della tua tristezza e se non lo fai ti è impossibile tornare su.
Poi però si accetta. Sì, alla fine si accetta di soffrire per qualcuno che s'è amato davvero, e ci si rassegna. Passerà. E mi raccomando, vivetevi la vostra tristezza/rabbia in modo sano.
Alla prossima, Manzoniani!


CherryBlossomGirl
Pubblicato da Midori.. alle 7:05:00 PM |
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